Scrivere per il web rappresenta una concreta opportunità per veder fiorire le proprie capacità letterarie. Scrivere un contenuto di qualità per il web, però, non è così semplice come si potrebbe erroneamente immaginare ed è per questo che esistono numerose guide ma anche tanti libri di marketing per orientare ed aiutare un aspirante copywriter a svolgere bene il proprio mestiere.
La prima cosa da tenere in mente quando si scrive un contenuto destinato alla pubblicazione on line è focalizzare l’attenzione sulle esigenze del proprio potenziale lettore. Chi cerca un’informazione on line è un utente con bisogni e desideri e l’abilità del copywriter sta tutta nella sua capacità di rispondere alle esigenze di chi cerca – e legge – il proprio contenuto.
Contenuto di qualità: ecco come si fa
Scrivere un contenuto di qualità, tuttavia, non significa scrivere molte pagine; bensì scrivere un contenuto approfondito e informativo che sia in grado di soddisfare le richieste di chi legge. Chi cerca un’informazione in rete, in effetti, ha bisogno di soddisfare una curiosità, di colmare una lacuna o semplicemente di ricevere informazioni su un dato argomento. Ecco perchè un contenuto di qualità non sempre corrisponde ad un contenuto lungo in termini di quantità di caratteri, ma quasi sempre coincide con un contenuto molto informativo. E’ bene, quindi, che chi scrive un contenuto destinato alla divulgazione on line lo faccia nell’ottica di voler portare ad un potenziale lettore un vero e proprio vantaggio.
Ma quali sono i vantaggi che un lettore deve trovare in un contenuto on line di buona qualità? Eccone alcuni:
chi legge vorrebbe trovare nel contenuto che ha dinanzi una sorta di ‘soluzione’ per un certo problema che si è posto prima di fare la sua ricerca in rete;
- un buon contenuto dovrebbe essere motivo di ispirazione per il lettore che, dopo averlo letto, dovrebbe quantomeno avere il desiderio di mettere in pratica idee e progetti sulla base dell’ispirazione ottenuta;
- un contenuto di buona qualità deve poter far risparmiare al lettore sia tempo che denaro;
- un buon contenuto deve portare qualche forma di guadagno a chi lo legge, in termini di idee, di passione, di ispirazione e perchè no anche di denaro;
- un buon contenuto deve portare luce e chiarezza su un tema complesso;
- un contenuto on line deve fornire informazioni necessarie su un argomento, magari avvalendosi delle dichiarazioni di personalità autorevoli;
- un contenuto di qualità deve fornire – a volte – anche risorse gratuite (idee, programmi, documenti);
- deve regalare emozioni;
- deve offrire trucchi, consigli e suggerimenti per risolvere una questione con maggiore facilità e in poco tempo.
Naturalmente, non è necessario includere tutti questi elementi all’interno di un solo contenuto; ma è auspicabile che in un testo ci sia almeno qualcuno di questi aspetti, proprio per trasformare un contenuto qualsiasi in un contenuto di buona qualità. E’ importante, poi, rendersi conto che chi scrive un buon contenuto non solo può ottenere molte visualizzazioni all’interno del proprio sito web, ma può anche ottenere un miglior posizionamento su Google in base alle parole chiave correlate all’argomento trattato all’interno del proprio post. Una delle regole fondamentali del posizionamento su Google, infatti, riguarda proprio la qualità dei contenuti che si pubblicano.
Quali sono i contenuti che hanno sempre successo?
Tuttavia, ci sono dei contenuti che potremmo definire ‘sempreverdi’, cioè che ottengono sempre un discreto successo, per la loro forma o proprio per il tipo di contenuto che rappresentano. Vediamo di quali contenuti si tratta:
- Contenuti ‘epic fail‘. Si tratta di contenuti un po’ ironici che – nella maggior parte dei casi- riguardano personaggi famosi. Avete presente, ad esmepio, quando un personaggio del mondo dello spettacolo commette una sciocchezza enorme? Bene! Il contenuto elaborato intorno a quest’azione è un’epic fail, ovvero un errore epico che diventerà sicuramente virale sui social network, proprio per via della notorietà che accompagna chi ha commesso la sciocchezza.
- Contenuti di ‘case studies‘. Si tratta di racconti o comunque contenuti informativi che descrivono i cosiddetti ‘casi di successo’. I lettori li adorano: trasmettono positività, voglia di fare e di sperimentare; insomma, la loro pubblicazione è un successo quasi garantito, specie se correlati dalle foto giuste.
- Contenuti su notizie recenti. Si tratta di quei contenuti che hanno un taglio di tipo giornalistico. Più che essere notizie interessanti, sono notizie attuali che – pubblicate prima di altri siti internet – finiscono con l’ottenere un numero di visualizzazioni davvero impressionante.
- Contenuti che emozionano. Un contenuto capace di suscitare emozioni in chi legge, è sempre un contenuto vincente. Che siano emozioni di felicità, di odio o di pietà, poco importa. Quel che conta per ottenere successo, è scrivere un contenuto capace di emozionare e scuotere le coscienze del lettore. Meglio ancora se provvisto di fotografie adatte.
- Contenuti stile guida. Come fare per fare qualsiasi cosa? Questa è la linea guida – vincente – per scrivere un contenuto sotto forma di guida informativa. Le guide sono sempre utili ai lettori; inoltre, Google ama le guide e i lettori amano le guide. Insomma, chi scrive contenuti sotto forma di guida informativa – nel lungo periodo – non sbaglia mai e ottiene sempre successo per il proprio sito web.
- Contenuti che propongono soluzioni per problemi. Sono i contenuti che tutti vorrebbero leggere. Del resto chi si rivolge al motore di ricerca per ottenere un’informazione, è quasi certamente una persona che ha bisogno di rispondere ad una domanda e, perchè no, anche di risolvere un problema. Ecco perché, un buon contenuto deve essere un contenuto informativo, che sia effettivamente in grado di rispondere alle esigenze di chi legge.