Google Places: come funziona il posizionamento?

Qualche utile suggerimento e le attività  da compiere per migliorare il posizionamento nella Local Box di Google Places, di fondamentale importanza per siti e strutture che operano nel settore turistico.

Posizionamento su Google Places: suggerimenti e consigli

Da un esame dei risultati delle ricerche effettuate su Google si può notare come l’algoritmo del motore sia cambiato, esprimendo la sua preferenza per le ricerche geolocalistiche e diventando di giorno in giorno sempre più localizzate.

Questa tendenza va di pari passo con il proliferare delle piattaforme, degli accessori e degli strumenti per il mondo del “mobile”, dove i device tecnologici sono sempre più associati all’utilizzo di applicazioni incentrate sul territorio, e le ricerche stesse vengono effettuate in grande percentuale in movimento, e con quesiti riguardo al territorio in cui si trova il device nel momento della ricerca (ad esempio le ricerche di ristoranti e hotel).

Nel nostro paese, per quel che riguarda il posizionamento geolocalistico, siamo interamente ed esclusivamente nelle mani della Google Local Box, comparivi equivale a ottenere un risultato tra le prime posizioni di una serp tradizionale, e anche se la mappa non convoglia sulla maggioranza dei click, è comunque in una posizione privilegiata ed estremamente visibile della pagina (ossia in alto a destra), a conferma del valore che viene attribuito dal motore al fattore local.

Google Places: i fattori di posizionamento

Dopo aver compilato e personalizzato l’apposita scheda di Google Places, ecco i cinque fattori su cui puntare per essere presenti nella local box.

La distanza dal centro: La distanza fisica dal centro della località  in cui si trova l’attività , anche se non in modo fondamentale, concorre al posizionamento sulla mappa. Tanto più si è vicini al centro, tanto più in alto si appare nella ricerca. Da sottolineare, però, come Google ha recentemente allargato la sua area di ricerca estendendo le ricerche anche alle vicinanze.

Contenuto: La qualità  e la freschezza del contenuto concorrono al posizionamento su Maps: i siti ricchi di informazioni e di approfondimenti sul territorio e sulla zona geografica circostante, con calendario delle manifestazioni e degli eventi, con spunti sulla cucina tipica e con le ricette del luogo altro non fanno che rafforzare la connessione tra il sito stesso e il territorio, conferendo al sito grande valore e buone posizioni nei risultati della ricerca. Più che con le parole chiave, per i siti turistici sono fattori chiave i contenuti.

Link in entrata: Un sito autorevole e con una buona reputazione nella rete apparirà  tra i primi risultati delle ricerche, e i link in entrata, se provengono da siti caratterizzati da una grande connotazione locale (valgono anche le directory su base regionale ma solo se sono di una certa qualità ) sono uno dei beni più preziosi a questo scopo, anche se l’area tematica dovesse essere leggermente diversa. Per fare un esempio pratico, per un hotel situato sulle piste di una nota località  sciistica avrà  particolare valore un link proveniente dal sito dedicato a piste e impianti della zona.

Citazioni: Diversamente da quanto accade con il posizionamento internet tradizionale, quello su Google Places viene influenzato dalle citazioni dal sito anche nel caso in cui queste non dovessero essere accompagnate dal link, e solo se arricchita dai necessari riferimenti localistici che la connotino in senso strettamente geografico (quindi con eventuale numero di telefono, codice di avviamento postale o coordinate geografiche).

Recensioni: Anche le recensioni contribuiscono non poco sul posizionamento di una struttura nella local box; ovviamente è meglio che siano buone e soprattutto spontanee, ma ancora più importante dell’effettivo punteggio è la continuità  con cui vengono ricevute nel tempo.