Come guadagnare con le affiliazioni

Chi ha un sito web e intende monetizzare fino a oggi sfruttava, forse anche troppo per i nuovi gusti e le nuove tendenze degli utenti, il sistema dei banner, che ormai è diventato quasi improduttivo rispetto al passato, ecco perchè si tende sempre più a ricorrere alle affiliazioni viste come un valido sistema per poter guadagnare online. Ma come si diventa affiliati e in cosa consiste un’affiliazione?

L’affiliate ovvero l’affiliate marketing vede coinvolte tre figure ovvero il web master, il merchant e l’utente: il primo ha il suo sito web su cui promuovere prodotti o servizi del merchant attraverso articoli redatti ad hoc al cui interno saranno astutamente piazzati i link affiliati, il merchant ovvero chi cerca di vendere il prodotto o servizio riconoscere una percentuale al web master, e l’utente invogliato dall’articolo del web master clicca sul link affiliato per acquistare il prodotto sponsorizzato. Il merchant quindi riconosce al web master una percentuale preventivamente stabilita sul prezzo del prodotto o servizio e ogni mese gliela paga tramite bonifico bancario o paypal o anche assegno. Detta così sembra un sistema che in Italia è difficile da importare e far funzionare davvero, eppure esistono già  siti che dalle affiliazioni hanno guadagnato bei soldini. Un esempio eclatante è Paolo Moro di alVerde.net che ha guadagnato quasi 100mila euro dall’affiliazione con TradeDoubler. Ma come si rende monetizzabile un’affiliazione?

Affiliazioni e Pubblicità  (Google AdWords e Facebook Ads)

Oggi per trarre profitto dalle affiliazione non è necessario esseri posizionati su Google, basta acquistare pubblicità  su Adwords e Facebook Ads, ma vediamo come. Spendendo 50 euro è possibile acquistare 500 click su AdWords o Facebook Ads, selezionando l’audience a cui ci si vuole rivolgere, e li si ridirige verso la propria landing page su cui sarà  promosso il prodotto affiliato che troverà  nell’audience selezionata il proprio target. Vediamo un esempio: il prodotto o servizio del merchant costa 100 euro e il merchant per ogni vendita che proviene dal sito del web master gli riconosce una percentuale del 10%, questo significa che ogni vendita corrisponde a un guadagno di 10 euro per il web master. Su 500 click acquistati poniamo caso che 20 risultino le vendite del prodotto partite dal sito, il che si traduce in 200 euro di profitto: in pratica, con 50 euro investite in pubblicità  si sono guadagnati 150 euro con l’affiliazione.

Un altro modo per trarre profitto dall’affiliazione è quello di far dirigere i banner pubblicitari non alla landing page ma a una Landing page con l’obiettivo di ottenere le email degli utenti. In questo modo si fa list building ovvero si accumulano indirizzi mail e si guadagna inviando periodicamente a tali utenti delle mail promozionali mirate con all’interno prodotti o servizi da acquistare. In questo caso se si hanno già  dei prodotti o servizi da vendere, magari propri o sempre in affiliazione, e si sono raccolti gli indirizzi mail è possibile iniziare a guadagnare.

Affiliazioni e Traffico Organico (via Google)

Le affiliazione però non piacciono molto a Google: il motore di ricerca più famoso del mondo all’interno delle sue norme sulla qualità infatti dedica una sezione alle affiliazioni: in pratica, per far sì che Google non metta i bastoni tra le ruote, il contenuto della pagina web su cui si sta promuovendo il prodotto o servizio del merchant affiliato deve risultare di valore, originale e utile per gli utenti. Ecco perchè oggi molte pagine con link affiliati sono anche ben posizionate su Google: con la scusa di redigere una guida all’acquisto, per esempio, è possibile produrre un contenuto che rispetti tutti i criteri dettati dal motore di ricerca. Le guide all’acquisto, infatti, rappresentano un buon escamotage per creare una call to action indirizzata all’utente per fargli acquistare il prodotto. L’unica accortezza da tenere in considerazione è quella di inserire i link affiliati come nofollow.

Conclusione

Quando si intende intraprendere un’affiliazione, quindi, è importante curare il contenuto per essere ben posizionati su Google e non farselo nemico. In particolare, quando nell’articolo vengono inseriti i link affiliati in realtà  si sta consigliando un’azione all’utente, lo si sta influenzando o cercando di influenzare e bisogna stare attenti al prodotto o servizio che si consiglia. Se si iniziano a consiliare prodotti e servizi di ogni tipo, col tempo non si sarà  più in grado di influenzare gli utenti: vedendo il coinvolgimento dello stesso web master nella promozione di prodotti e servizi diversi e di genere diverso, smetteranno di credere che quella persona sia un esperto da tenere in considerazione e non si avrà  più alcuna influenza su nessuno. Per questo è bene creare affiliazioni con merchant che vendano prodotti o servizi che meritano davvero e di cui saremmo i primi a voler usufruire.